CASERTA – “Ad oggi, CLP Spa non ha ancora provveduto all’assunzione di tutto il personale ex ACMS e non ha mai riconosciuto a pieno gli emolumenti economici concordati negli accordi”. Lo scrivono in una nota congiunta i sindacati di categoria dei trasporti in un documento che porta la firma dei segretari proivinciali di FILT, FIT, UILT, FAISA e UGLT.


La nota è indirizzata ai presidenti di Regione e Provincia di Caserta, agli assessori ai Trasporti e al Lavoro di Palazzo Santa Lucia e a quelli di corso Trieste e, infine, al sindaco di Caserta. Tutti coinvolti nell’intesa che fu raggiunta in sede di Regione nel 2012. “A distanza di circa 16 mesi dall’affidamento dei servizi di cui all’oggetto – scrivono le sigle sindacali -, ci vediamo ancora costrette a lamentare l’atteggiamento ostativo di CLP nell’applicazione degli accordi sottoscritti in Regione Campania il 5 aprile ed il 24 maggio 2012, pur sapendo che questi hanno determinato, a proprio favore, l’assegnazione di tutti i contratti di servizio già in capo ad ACMS Spa. Inoltre, ci dispiace riscontrare anche l’assoluta inerzia circa le iniziative che ci aspettavamo a vostro carico e che rientrano tra le normali pratiche nell’ambito degli interventi di controllo e monitoraggio dovuti, affinché CLP Spa potesse rispondere, per davvero e concretamente, del mancato rispetto delle pattuizioni individuate in sede di gara”.
“Nei prossimi giorni – annunciano i sindacati dei trasporti – procederemo ad una nuova ed ulteriore iniziativa di sciopero che resta, nostro malgrado, l’unico modo per continuare a manifestare il dissenso nei confronti delle pratiche di CLP Spa, mentre continuiamo ad auspicare un vostro autorevole e decisivo intervento affinché si possa offrire, anche all’utenza casertana, il diritto alla mobilità con continuità e dignità”.

 

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