In merito alle notizie apparse in questi giorni, riguardanti essenzialmente le dimissioni del Direttore Generale Antonio Lucisano, il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop interviene attraverso il Presidente Domenico Raimondo. “Intanto incuriosisce notare, una volta di più, come spesso le dinamiche interne al nostro CdA abbiano la curiosa prerogativa di diventare rapidamente di dominio pubblico – commenta Raimondo – Per carità, noi non abbiamo nulla da nascondere e io personalmente amo molto il concetto di trasparenza. Però mio nonno mi ha insegnato che i problemi, quando ci sono, prima si cerca di risolverli tra le persone coinvolte e poi, a risultato più o meno raggiunto, si procede con la comunicazione”. Proprio per questo all’interno del Consorzio c’è attesa per il prossimo CdA, fissato per martedì 25 novembre. Un appunto fondamentale per cercare di risolvere le problematiche emerse nel corso del precedente incontro. Al centro della discussione, come riportato da alcuni media, il problema degli investimenti nel campo del marketing e della promozione da parte del Consorzio, è più in generale delle strategie di valorizzazione del marchio. Una questione che va avanti ormai da tempo, con opinioni divergenti all’interno del CdA e con il Direttore Generale Antonio Lucisano, con relativa ripresentazione delle dimissioni da parte di quest’ultimo. “Non ho difficoltà ad ammettere che il CdA dello scorso 19 novembre è stato piuttosto “caldo” – precisa Raimondo – come del resto molti altri in passato. Nel nostro Consorzio convivono molte anime e altrettante opinioni e il dialogo, anche serrato, fa parte del nostro dna. La gestione degli investimenti nella promozione è certamente uno dei temi più controversi ed è per questo che ribadisco che l’incontro fissato per martedì 25 diventa decisivo per determinare le strategie del Consorzio. Fino ad allora qualsiasi altro commento, anche sulla dimissioni del Direttore, sarebbe a mio giudizio intempestivo e nuocerebbe ad una serena disamina dei problemi”.