SPARANISE – Si è tenuto in settimana negli uffici della Regione Campania un incontro per esaminare la grave situazione di crisi che investe il settore della tabacchicoltura ed in particolare dei lavoratori delle aziende di trasformazione del prodotto.

Al tavolo erano presenti i rappresentanti sindacali di CGIL CISL E UIL, il vice sindaco di Sparanise Giancarlo L’Arco ed il consigliere regionale Angelo Consoli. Al centro della discussione, ancora una volta, la ricerca di una soluzione per i lavoratori dell’ex tabacchificio Dimon che da tempo non ricevono alcuna forma di ammortizzatore sociale a causa degli ormai noti problemi derivanti dalla decisione dell’INPS di interrompere l’erogazione della cassa integrazione. Nell’incontro è finalmente emersa la volontà generale a voler sbloccare la situazione di stallo che sta arrecando notevoli disagi alle centinaia di famiglie che traevano sostentamento proprio dall’occupazione nello storico tabacchificio di Sparanise. Ora non resta che favorire il passaggio tecnico idoneo a far sbloccare i fondi e far tirare ai lavoratori ed alle loro famiglie un sospiro di sollievo che in un momento di forte crisi economica sarà sicuramente utile. “Continuiamo ad essere vicini ai lavoratori – ha detto il vice sindaco L’Arco – e ci auguriamo veramente di cuore che tutti gli enti chiamati ad intervenire possano sublimare il lavoro sinergico sin qui svolto da tutte le parti sociali e trovino finalmente la giusta e dignitosa soluzione ad una crisi, come quella del settore del tabacco, che ha assestato un colpo durissimo all’economia della città. Ormai non c’è più tempo ed i lavoratori invocano a gran voce un provvedimento molto atteso che miri alla salvaguardia dei diritti maturati. Come amministrazione comunale – conclude L’Arco – continueremo a partecipare agli incontri e garantiremo sempre il massimo impegno possibile fino a quando il problema non sarà risolto in maniera definitiva”.

 

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