CASERTA – Riceviamo e pubblichiamo la nota dei sindacati metalmeccanici dopo l’ennesimo inutile vertice sul caso Firema. “Dopo le iniziative dei lavoratori di Firema e seguito della manifestazione indetta da Cgil-Cisl-Uil sui temi del lavoro, si è svolto un incontro presso la Prefettura di Caserta per valutare lo stato della vertenza e le prospettive a breve e lungo termine.
Bisogna stigmatizzare da subito l’assenza di un rappresentante della Regione Campania, seppur invitata a presiedere, che rivela con lampante evidenza la colpevolezza e la responsabilità della stessa, nel non dare seguito agli impegni assunti più volte in sede istituzionale e in sede contrattuale nei confronti del Firema.
Al tavolo si è chiarito che il pagamento all’azienda delle lavorazioni arretrate (ormai da due anni), da parte della Regione, è stato, ancora una volta, rinviato senza motivazioni consistenti e condivisibili, precisando, da parte degli organi commissariali, che tali pagamenti permetterebbero l’avvio dei contratti firmati con l’Assessore Vetrella il 27 luglio 2012, data in cui fu ribadito che in 15 giorni ci sarebbe stato l’accredito di tali somme.
La partenza delle commesse regionali rappresenta ad oggi un punto fondamentale per il futuro del Firema che, seppur avendo altri contratti in collaborazione con Ansaldo, che porterebbero lavoro per circa 2 anni, senza di queste potrebbe veder sminuire il valore nell’ambito della procedura di vendita prevista dalla gestione commissariale.
Per questi motivi il sindacato tutto, ritiene che debba finire il tempo delle parole e che la Regione Campania debba decretare immediatamente il pagamento di quanto dovuto, per dare seguito agli impegni assunti e scongiurare gli appetiti speculativi nei confronti del Firema, e proclama lo stato di agitazione che prevederà ulteriori iniziative di sensibilizzazione e di lotta qualora non dovessero esserci sviluppi concreti nelle prossime ore.
Inoltre, si attiveranno tutte le inziative, per far si che l’appuntamento previsto al Ministero dello Sviluppo per il giorno 15/11/2012, rappresenti una svolta positiva e veda la partecipazione attiva delle istituzioni territoriali e regionali, oltre che dei lavoratori del Firema che presidieranno la sede governativa”.