Unità di intenti e un comune impegno per rilanciare una delle più importanti realtà produttive della provincia di Caserta: sono le risultanze dell’incontro sull’interporto Marcianise – Maddaloni svoltosi nella Sala Giunta del palazzo della Provincia. Al tavolo, accanto al presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, erano presenti, per l’interporto Sud Europa, l’avvocato Giuseppe Barletta, il presidente del Cda, Salvatore De Biasio e l’amministratore delegato Antonio Campolattano. Le sigle sindacali erano rappresentate dai segretari provinciali di Cisl e Uil, Giovanni Letizia e Antonio Farinari, e dal segretario generale degli edili della Cgil, Mario Martucci. Seduti intorno al tavolo, per la prima volta, anche gli amministratori dei Comuni.
Erano presenti il sindaco di Marcianise Antonio De Angelis, che ha assicurato la massima disponibilità a rilanciare il progetto interportuale, il vice sindaco di Maddaloni, Michele Cerreto e l’assessore ai Lavori Pubblici di Maddaloni, Giuseppe D’Alessandro, i quali hanno confermato l’impegno a proseguire il loro sostegno all’opera. Durante l’incontro sono state esaminate le problematiche inerenti l’interporto Marcianise-Maddaloni che ne hanno impedito in questi anni il completamento. Tutti i partecipanti al tavolo hanno convenuto sulla necessità di accelerare i tempi e sulla volontà di avviare un percorso di fattibilità finalizzato alla risoluzione della questione. I presenti hanno sottolineato come in un momento quale quello attuale, caratterizzato da una profonda crisi socio-economica, sia impensabile bloccare un’opera di tale importanza.
“Con l’incontro di oggi – ha dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – diamo al progetto la spinta giusta per riprendere a camminare. Bisogna uscire dalle secche di una situazione che oggi mortifica il territorio perché non consente quella naturale ricaduta occupazionale che attendono i cittadini. L’interporto è un’opera di straordinaria importanza, un volano di sviluppo capace di contribuire a rilanciare le sorti di questa provincia. La cooperazione e la volontà di dare un segnale di speranza ai lavoratori devono essere le uniche concrete risposte alla crisi senza precedenti che attanaglia il nostro territorio”. Al termine del vertice i partecipanti hanno deciso di riunirsi nuovamente nel giro di 30 giorni per sancire l’intesa che dovrà rilanciare definitivamente il progetto dell’interporto.