“Adesso che abbiamo poco più di 15 giorni per riaprire la discussione con la Jabil, ci aspettiamo un ruolo importante e un grande impegno dalla Regione e dal Governo, che devono contribuire a creare delle condizioni favorevoli tali da permettere alla Società Americana di restare a Marcianise. Il Sindacato oggi nonostante le difficoltà è stato a fianco dei lavoratori. Adesso ci aspettiamo fatti da parte del Governo, non più solo parole. Le tensioni sociali scoppiate stamattina a Roma evidenziano una realtà sociale che non può essere più gestita; è un’ulteriore dimostrazione che non giova l’attacco del Governo nei confronti del Sindacato e che è il caso che si pensi a tutelare l’occupazione che c’è e a crearne di nuova”. Sono state queste le parole pronunciate da Camilla Bernabei, Segretaria Confederale della Cgil Caserta, al termine di un importante incontro svoltosi questa mattina presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Nel corso della riunione presieduta dal Dr. Castano, alla quale hanno partecipato i rappresentanti della Jabil, Dr Lo Sasso e Dr. Cillo, la Dr.ssa Rafaiani, il rappresentante di Confindustria Caserta, Dr. Chiello e le OOSS Nazionali e territoriali confederali Cgil, Cisl e Uil, e di categoria (Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm- Uil ed Ugl Met.), nonché le RSU, le parti hanno concordato che i termini della procedura di mobilità ex legge 223/91 sono da considerarsi sospesi fino al 17 novembre prossimo. Si tratta, quindi, di un ragguardevole risultato, che consente di modificare la posizione di netta chiusura espressa fin qui dalla Jabil; un risultato dovuto alla determinazione della lotta dei lavoratori e delle Organizzazioni Sindacali, esercitata lungo la vertenza di un’azienda importante dell’apparato produttivo della provincia di Caserta. Ciò assume un significato ancora più importante, soprattutto in una fase in cui dal Governo arriva un attacco frontale al mondo del lavoro, ai lavoratori, ai pensionati, ai precari e alla loro rappresentanza, con la negazione di ogni confronto reale sulle politiche del lavoro e sulla manovra economica.