Sarà attivato dal prossimo mese un tavolo permanente di confronto con Condotte S.p.A. e i suoi subappaltatori. L’iniziativa permetterà di monitorare costantemente la regolarità del lavoro e affrontare le problematiche che nascono in un cantiere così complesso come quello del Policlinico di Caserta.

L’intesa è stata raggiunta questa mattina, martedì 25 febbraio, nel corso di un incontro fra i rappresentati di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil e quelli di Condotte S.p.a. (società membro del consorzio Con. Cor. Su.). Nel corso della stessa riunione l’azienda ha dato la propria disponibilità a discutere di eventuali aumenti salariali, previa discussione con gli altri appartenenti del Consorzio. L’appuntamento era stato fissato per discutere diverse problematiche che si stanno verificando all’interno del cantiere dell’importante struttura casertana. Diversi lavoratori impiegati dalle aziende subappaltatrici, infatti, contano 2 o 3 mensilità arretrate e hanno denunciato orari di lavoro che vanno spesso oltre le 8 ore quotidiane.

“Nel corso dell’incontro abbiamo sottolineato un problema molto delicato, soprattutto in chiave prospettica – ha spiegato Luciano Calemme, segretario provinciale della Feneal Uil di Caserta -. Se la consegna dell’opera dovesse avvenire entro il 2017, come previsto e come tutto lascia pensare, il Policlinico si troverà ad essere una ‘cattedrale nel deserto’”. I sindacati, infatti, hanno denunciato nuovamente come, ad oggi, nessun lavoro di infrastrutturazione dell’area sia partito (accessi su strade e superstrade, fermate ferroviarie, parcheggi, etc). Proprio per affrontare questa problematica i rappresentanti dei lavoratori chiederanno “alla Prefettura di istituire un tavolo con i soggetti istituzionali coinvolti (Università e Comune) – ha concluso Calemme – nella speranza che questo aiuti a dare una spinta alla loro realizzazione”.

 


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