“I lavoratori della Whirlpool sono sempre stati uniti. Questa è la prova della loro volontà di trovare una soluzione senza chiudere nessuna fabbrica”. Lo afferma il segretario generale della Fiom Cgil, Maurizio Landini, dalla testa del corteo che da Gavirate sta raggiungendo la sede di Comerio (Varese). “Siamo contenti degli investimenti di oltre 500 milioni in Italia – aggiunge – ma nessun lavoratore deve pagare il doppio”. In particolare “Campania e sud stanno pagando un prezzo pesante alla crisi e al piano di Whirlpool”. Landini sottolinea come in questa vertenza è necessario “trovare un equilibrio tra le attività industriali e creare una discussione vera”. Non nasconde che alcuni piccoli passi sono stati fatti trovando “una soluzione per None (Torino) che con un cambio di proprietà consente di mantenere i posti di lavoro”. Inoltre, secondo Landini, “a Napoli il piano prevede un nuovo prodotto ma rimane la chiusura di Carinaro che per noi è inaccettabile”.

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