Entro ottobre lo stabilimento “Whirlpool” di Carinaro (Caserta) sarà operativo come centro di parti accessoristiche e ricambi della multinazionale americana. Si tratterà dell’ unico centro di questo tipo in Europa. Lo ha confermato il responsabile delle relazioni industriali “Whirlpool” per Europa, Medio Oriente ed Africa Carmine Trerotola nel corso dell’incontro con i sindacati dei metalmeccanici tenutosi nella sede di Confindustria Caserta. L’ azienda ha confermato anche gli ulteriori 200 esuberi che dovrebbero ridurre l’organico dalle attuali 538 unità a 320, anche se per la riduzione c’è tempo fino al 2018. Dal 2 luglio 2015, data della firma al Ministero per lo Sviluppo Economico del piano di riconversione per Carinaro in seguito al passaggio dello stabilimento dall’ Indesit alla “Whirlpool”, sono circa 300 i lavoratori che hanno lasciato, tra esodi incentivati e trasferimenti in altri siti produttivi, come Varese. Nelle prossime settimane dovrebbe partire una nuova campagna di incentivi e trasferimenti, non solo verso Varese, ma anche verso il sito di Napoli. Impresa e sindacati hanno deciso di rivedersi il 16 maggio per valutare il numero di addetti disposti a lasciare. “Quello di oggi – ha detto Antonello Accurso, segretario della Uilm di Caserta – è il primo incontro in cui iniziamo a disegnare un nuovo futuro per Carinaro anche se siamo ancora in una fase complessa in cui è necessario valutare tutti i fattori per evitare di lasciare lavoratori a casa”.

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