Uno sciopero generale a Caserta per la Whirpool, per il lavoro che non c’è e per quello che ci “scippano”, è questa la proposta lanciata stamattina da Anna Rea, segretario generale della UIL Campania, nel corso del Consiglio confederale regionale del sindacato di Varco Pisacane. “La vertenza Whirpool – dice – è solo la punta dell’iceberg di un territorio che sembra si voglia condannare all’isolamento e alla desertificazione industriale, afferma Rea, stanno smantellando , una ad una, ciò che resta delle nostre fabbriche, delle nostre realtà produttive più importanti e dei nostri centri decisionali, come sta accadendo in queste ore per la sede principale di Agicom, visto che contro legge la si vuole spostare a Roma, lasciando a Napoli il ruolo di sede secondaria. “Carinaro non deve essere chiusa, non possiamo permetterci un pregresso , perché se oggi si chiude l’ex Indesit, domani a chi toccherà? A Varese, a Fabriano o a Livorno? La vertenza Whirpool, quindi, sottolinea Rea, è nata e resta di interesse e peso nazionale , col forte sostegno del nostro segretario nazionale Carmelo Barbagallo, insieme ai segretaria nazionali di CGIL e CISL”.

 

 

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