Il centro studi di Confindustria rivede “al ribasso la crescita del Pil dopo il pericoloso giro sulle montagne russe degli ultimi 3 anni”. E avverte: “L’economia italiana sta di nuovo scivolando verso i modesti ritmi di crescita che l’avevano contraddistinta nei decenni precedenti”. In Italia, crollano gli investimenti, tengono solo consumi e occupazione pur in frenata. Il Pil “avanza di appena il +0,7% nel 2023” ed è “una variazione già interamente acquisita a metà anno”. Mentre “nel 2024, in media andrà peggio, +0,5%” (dal +1,2% stimato a marzo). E’ una “bassa crescita trainata quasi interamente dai consumi delle famiglie”.