Nel dibattito italiano sull’eliminazione di alcuni progetti dal Pnrr “si parla di tutto, tranne che del fatto che a giugno 2026 se non completiamo gli interventi, non abbiamo solo il danno della revoca dei contributi”. Lo afferma il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, nel corso di un convegno dell’Antitrust, dicendo che c’è “anche la beffa di dover trovare le risorse per quegli interventi: parliamo di un impatto che potrebbe essere devastante per il bilancio del nostro Paese, oltre al danno reputazionale”. Per questo, spiega il ministro, “abbiamo fatto una proposta che sposta una serie di interventi”.
Contromano
SPECIALE VIDEO L’Albero della Pace di Orta di Atella è un atto rivoluzionario
di Mario De Michele
Quasi tutti si sono soffermati sui numeri, stellari come la cometa che svetta sulla cima a oltre 12 metri di altezza...
News
Aversa, Mincione (AVS): “Matacena abbia uno scatto di orgoglio e si dimetta, la città paga per il fallimento amministrativo”
"Sindaco Franco Matacena, si assuma l'ultima e più grande responsabilità. Con uno scatto d'orgoglio e dignità istituzionale, si dimetta. Restare aggrappato alla poltrona in...











