La ‘rivoluzione’ per la dichiarazione dei redditi arriva in un click, ma bisogna essere muniti di password. A ricordarlo, a una settimana dall’avvio dell’operazione 730 precompilato, è l’Agenzia delle Entrate, che ha registrato nei primi 3 mesi dell’anno un vero e proprio “boom” di richieste di credenziali, da parte di mezzo milione di contribuenti, che porta a 7 milioni gli italiani già in possesso del Pin – delle Entrate ma anche dell’Inps – con cui potranno vedere, accettare o modificare, e infine inviare il proprio 730.
Già un terzo degli interessati dal nuovo modello precompilato, insomma, ha le carte in regola per accedere al nuovo sistema: per il primo anno di sperimentazione la dichiarazione sarà messa a punto infatti per 20 milioni di italiani – lavoratori dipendenti o pensionati – e si stima che di questi il 30%, circa 6 milioni di dichiarazioni, sarà confermato senza bisogno di integrare le informazioni, ad esempio aggiungendo le detrazioni per le spese mediche.