E’ un bilancio in chiaro-scuro quello della stagione turistica dell’Isola del Giglio, alla vigilia di Ferragosto. Dopo un calo di presenze di circa il 35 per cento ad aprile e maggio e una piccola ripresa a giugno, luglio si e’ attestato su un saldo negativo del 20 per cento.

La ripresa e’ arrivata ad agosto: le strutture ricettive dell’isola sono esaurite fino alla fine del mese. Anche settembre, secondo le previsioni degli operatori, fa ben sperare. Il dato in aumento e’ sicuramente quello del turismo giornaliero: nei mesi di luglio-agosto, dai 2000 sbarchi giornalieri del 2011 si e’ passati ai 3000 del 2012. Un risultato su cui, con ogni probabilita’, influiscono i ‘curiosi’ in arrivo per vedere il relitto della Costa Concordia. ”Stiamo vivendo giorni di tranquillita’ e serenita’ dopo i timori dei primi mesi dell’anno – sottolinea il sindaco di Isola del Giglio Sergio Ortelli – Difficile dire quanto la vicenda della Concordia possa aver influito. Sicuramente anche il Giglio non e’ rimasto indenne alla grave crisi internazionale, la Concordia ha fatto il resto. Guardiamo con ottimismo al futuro”. Nel 2011, da Pasqua a fine ottobre, il settore turistico aveva registrato un fatturato di 50 milioni di euro, il 90% del Pil dell’isola, e 240 mila presenze. In luglio e agosto le presenze sull’isola erano in media 10 mila al giorno. L’Isola dispone di 13 strutture alberghiere, 7 agenzie di locazione.

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