Piazza Affari chiude in forte calo. Il Ftse Mib lascia sul terreno il 5,17% a 22.569 punti. Sotto pressione i bancari con Mps che perde il 10,24%. L’euro ha annullato le perdite sul dollaro viste in apertura di giornata e viene scambiato ora a quota 1,116. La moneta unica guadagna sulla moneta giapponese e viene scambiato a 136,98 yen.

Piazza Affari conferma il calo a fine mattinata (Ftse Mib -3,9% a 22.878 punti) e l’intero paniere in rosso dopo la rottura tra Governo greco ed ex-Trojka sul debito pubblico di Atene. Le vendite colpiscono in primo luogo i bancari Mps (-7,2%), Banco Popolare (-6,15%), Mediolanum (-5,94%) , Bpm (-5,72%) e Unicredit (-5,65%). Sotto pressione Mediobanca (-5%), Fca (-4,92%), Intesa (-4,43%), Mediaset (-4,2%), Enel (-4,04%) ed Eni (-3,92%). Deboli i future Usa in attesa di dati macro.

 

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