Nel giorno in cui il Cdm potrebbe varare un aumento di accise per fare fronte alla manovra sull’Imu, sul fronte dei carburanti e’ subito “effetto Siria”, prima sui mercati internazionali e a cascata sulla rete carburanti nazionale. Se ieri la benzina e’ salita oltre 17 euro/mille litri e il diesel di oltre 12, oggi Eni rincara i prezzi raccomandati di entrambi i prodotti di 1 cent euro/litro.

Dal monitoraggio di Quotidiano Energia, emergono movimenti anche da parte di Shell e Q8 intervenute su benzina e diesel con un rincaro di 0,5 cent. E, anche alla luce del trend in corso, si prospetta un fine settimana di ricari generalizzati. In dettaglio, le medie nazionali della benzina e del diesel sono rispettivamente a 1,835 e 1,736 euro/litro (Gpl a 0,816). Le “punte” in alcune aree adesso sono per la “verde” fino a 1,880 euro/litro, il diesel a 1,762 e il Gpl a 0,844. Il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,825 euro/litro di Eni all’1,835 di Q8 (no-logo a 1,710). Per il diesel si passa dall’1,731 euro/litro di IP all’1,736 di Tamoil e Q8 (no-logo a 1,603). Il gpl infine e’ tra 0,802 euro/litro di Eni e 0,816 di Tamoil (no-logo a 0,750).

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui