“Capisco l’indignazione degli statali, giusto scioperare per certe cose”. Lo dice il leader della Fiom Maurizio Landini dopo l’annuncio del blocco degli stipendi anche per il 2015, in un colloquio con Repubblica. Il quotidiano riferisce dell’incontro tra il sindacalista e il premier Matteo Renzi alcuni giorni fa. Landini dice che “le crisi sul tavolo stanno aumentando a centinaia” e rilancia la sua proposto di un sistema di tutele universale, una cassa integrazione estesa a tutti i lavoratori dipendenti e non solo a quelli delle aziende con più di 15 addetti. “Estendere? Certo, se tutti i datori di lavoro e i lavoratori pagassero la loro quota, si potrebbe fare”, afferma. “Quel che si può fare – dice Landini – è provare ad utilizzare meglio i contratti di solidarietà, come abbiamo fatto alla Electrolux”. Infine: “Con l’autunno che si prepara anche Renzi sa che non può governare la crisi da solo”.