I 53 lavoratori dell’azienda speciale regionale Metapontum Agrobios, da oggi in cassa integrazione, stanno occupando il Centro ricerche di Metaponto per protesta. La decisione di metterli in cassa ordinaria, fino al 30 settembre, e’ stata presa dalla societa’ per salvaguardare gli equilibri economico-finanziari in vista di un piano di rilancio che e’ all’attenzione della Regione.
I lavoratori non ci stanno. ”Il presidio – scrivono – e’ ritenuto di fondamentale importanza non solo per ribadire la non accettazione della cassa integrazione ma soprattutto per consentire, in autogestione, il mantenimento delle attivita’ di ricerca la cui interruzione determinerebbe la perdita di tutto quello che e’ stato costruito”. Inoltre e’ stata attivata una petizione online per raccogliere firme di sostegno per il rilancio della Metapontum Agrobios sul sito agrobios.it/petizione, da inviare ai vertici regionali. Il Centro si occupa di innovazione in agricoltura e nel sistema agro-industriale.