Torna il sereno su Nokia. Il gigante finlandese dei telefonini, che negli ultimi due anni e’ stato messo alle strette dall’aggressivo successo degli smartphone di Apple e Samsung, rivede le stime sul quarto trimestre e annuncia che la divisione cellulari non sara’ in perdita, ma in pareggio o, forse, tornera’ addirittura l’utile operativo. Quella che potrebbe essere una svolta dopo mesi di tagli e trimestrali deludenti viene accolta con entusiasmo dalle Borse dove il titolo e’ quotato, Helsinki e New York, piazza dove arriva a guadagnare anche il 18%.
Nel periodo ottobre-dicembre 2012, ha annunciato la societa’, la divisione cellulari chiudera’ in pareggio o con un utile operativo pari al 2% delle vendite: si tratta di un risultato del tutto inatteso, dal momento che solo a ottobre la stessa Nokia aveva previsto una perdita operativa fino al 10% delle vendite. In particolare, Nokia ha venduto nel trimestre 4,4 milioni di smartphone Lumia, contro i 2,9 milioni del trimestre precedente: le vendite totali di cellulari hanno raggiunto quota 86,3 milioni, con gli smartphone ‘low cost’ Asha che hanno raggiunto i 9,3 milioni. La cura Elop (l’amministratore delegato chiamato a salvare il gruppo alla fine del 2010, che ha puntato su tagli di personale, chiusura di stabilimenti e soprattutto sull’alleanza con Microsoft) sta quindi cominciando a funzionare: dal suo arrivo a capo dell’azienda Nokia ha accumulato perdite per 4,8 miliardi di euro, ma adesso la musica potrebbe finalmente cambiare. Anche il settore reti, dove la societa’ opera con la joint venture Nokia Siemens, nell’ultimo trimestre registrera’ un utile operativo tra il 13 e il 15% delle vendite, superando le stime precedenti. Numeri che hanno fatto brindare i mercati, evidentemente per nulla preoccupati dalle stime sul primo trimestre 2013. Nokia ha cautamente annunciato che la previsione e’ di nuovo di una perdita operativa pari al 2% delle vendite, ma il margine di errore e’ di 4 punti percentuali.