Prosegue senza sosta il crollo della Borsa di Shanghai: l’indice Composite perde l’8% a 3.228,57 punti e cancella i guadagni year to date (dall’inizio dell’esercizio fino a oggi). Amplia le perdite anche la piazza d’affari di Hong Kong, con l’indice Hang Seng che cede il 4,2% a 21.475,15 punti.
La Borsa di Tokyo si appesantisce e cade ai nuovi minimi intraday, con una perdita del 4,5%: l’indice Nikkei ‘brucia’ un totale di quasi 900 punti e precipita a quota 18.563,79. Precipita stamani anche la Borsa di Taiwan: l’indice di riferimento di Taipei perde 580,93 punti (-7,46%) a quota 7.203,07. Si tratta del maggior calo intra-day mai registrato per la piazza d’affari taiwanese. In calo anche la Borsa australiana (-2,5%) e quella sudcoreana (-0,5%). L’euro passa di mano a 1,1377 dollari e a 138,54 yen in concomitanza con l’avvio degli scambi alla Borsa di Tokyo, registrando così una leggera flessione sui valori segnati venerdì a New York. Il biglietto verde, con i timori sull’outlook dell’economia mondiale, cede terreno contro la divisa giapponese e si attesta a quota 121,77, intorno ai minimi delle ultime cinque settimane.