Per il Google il 2012 è stato un anno pieno di successi con Android, e di novità, con l’arrivo dei primi prodotti hardware come i nuovi tablet e smartphone Nexus e il nuovo ChromeBook, il balzo in avanti di Google Plus e di altri servizi sociali, sulla nuvola e per la ricerca. E il 2013 si annuncia pieno di promesse e sfide, a partire dall’X Phone, per arrivare ai Google Glass, ricerche in “stile Star Trek”, ai nuovi Nexus, e forse a nuovi sviluppi per il decoder tv Nexus Q.

L’X Phone è sicuramente un punto di svolta per Mountain View. Secondo quanto ha anticipato il Wall Street Journal, dovrebbe arrivare proprio nei prossimi mesi sul mercato, primo risultato tangibile dell’acquisizione di Motorola Mobility fatta sette mesi fa al modico prezzo di 12,5 miliardi di dollari. Uno smartphone tutto Google – al quale dovrebbe seguire poi un X Tablet, anch’esso grazie a Motorola – e che con molta probabilità porterà l’azienda di Mountain View a rivedere il rapporto con gli altri produttori, primo fra tutti la coreana Samsung, che è diventata la numero uno mondiale degli smartphone proprio grazie al sistema operativo di Google. Dettagli certi ancora non ci sono. Dennis Woodside, Ad di Motorola ed ex direttore delle vendite di Google, ha detto al Wall Street Journal che intende costruire “qualcosa di veramente differente” rispetto agli smartphone attuali e in effetti si parlava all’inizio, per esempio, di uno schermo pieghevole, ma a quanto pare ci sarebbero delle difficoltà. Nel 2013 di Google ci sono però anche i nuovi Nexus, tablet e smartphone, ovvero 7, 10 e 4, che probabilmente arriveranno con l’ “I/O”, l’evento Google in programma a maggio. Si parla anche di connettività LTE per il Nexus 4, ma tutto dipenderà dagli accordi con gli operatori, soprattutto negli Usa. Questo è stato un anno importante anche per il Google X, il futuristico laboratorio diretto da Sergei Brin, cofondatore del colosso di Mountain View. E il primo dei suoi prodotti per il “pc indossabile”, gli occhiali Google, attualmente in prevendita a 1.500 dollari il paio, comincerà ad essere disponibile per la consegna forse prima dell’estate. Con i Google Glass si possono scattare foto, girare video, mandare messaggi e, ovviamente, fare ricerche su Internet. Secondo gli analisti potrebbe essere l’avanguardia di un nuovo importante segmento di mercato. Come potrebbe esserlo anche il Nexus Q, un decoder sferoidale – tipo Apple Tv – che dovrebbe costare 300 dollari e che, secondo gli analisti, andrà certamente oltre la semplice riproduzione di Youtube e Google Play, per i quali è al momento indicato. Il cuore di Google rimane però il suo motore di ricerca e il 2013 si annuncia più che promettente. Un’importante mossa per il “futuro della ricerca” è stata fatta proprio alla fine di quest’anno, con l’arrivo del futurista Ray Kurzweil, inventore, informatico e pioniere nel campo del riconoscimento ottico e del linguaggio parlato. Il suo arrivo, insieme all’introduzione del nuovo sistema del ‘Kwnoledge Graph’ a maggio scorso, fa parte dello sforzo condotto da Google per costruire un computer come quello che si vedeva nei telefilm e film di Star Trek, capace di rispondere istantaneamente a qualsiasi domanda usando un linguaggio naturale. Google ha già un buon sistema per le ricerche vocali, non solo sui sistemi Android. Con l’apporto di Kurzweil e del suo lavoro sull’intelligenza artificiale e l’elaborazione del linguaggio naturale, l’obiettivo sembra ora più vicino.

 

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