NAPOLI – “Come avevamo annunciato ad inizio dicembre, la Tangenziale di Napoli, l’unico asse viario interno ad una citta’ europea a pagamento, aumentera’ il pedaggio dal 1° gennaio a 90 centesimi. Il tutto per implementere gli utili di una societa’ che introita oltre 120 milioni di euro all’anno da pedaggi e royalties”. Lo dichiara il commissario regionale dei Verdi campani, Francesco Emilio Borrelli.

“In un periodo di crisi – evidenzia Borrelli – l’aumento per queste motivazioni e’ scandaloso. A questo si aggiungono le fastidiose prese il giro del presidente dell’ azienda, l’intramontabile Paolo Cirino Pomicino, che ha osato spiegare che ‘l’aumento e’ pari a poco piu’ dell’1 %, quindi e’ contenuto e legato al tasso di inflazione’. Una vera e propria bugia visto che l’aumento rispetto all’anno scorso e’ del 5.9% (da 85 a 90 centesimi), mentre l’aumento complessivo dal 2006 al 2012 sara’ del 48% (da 65 a 90 centesimi). Siamo parlando dell’aumento piu’ alto registrato in Italia negli ultimi 5 anni”. “Per questo abbiamo deciso di segnalare l’intera vicenda all’Unione Europea – continua Borreli con il presidente della Federconsumatori Rosario Stornaiuolo – per chiedere di intervenire contro quella che noi definiamo una disparita’ di trattamento e un abuso come l’ Rc Auto al Sud”.

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