NAPOLI – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa delle Rsu delle Iacp delle 5 province campane sulloscioglimento  Iacp per la creazione delle Ares.

ECCO IL TESTO DELLA MISSIVA:

 

Premesso che si auspica una riforma strutturale, efficiente e condivisa degli IACP e della normativa disciplinante l’Edilizia Residenziale Pubblica, con riferimento al Disegno di Legge “Disposizione della formazione del Bilancio Annuale 2013 e pluriennale 2013-2015 della Regione Campania (Legge finanziaria regionale 2013)”, approvato nella seduta del 24-25 marzo c.a. dalla Seconda Commissione Consiliare Permanente, e limitatamente all’art. 9, rubricato “Norme generali in materia di Edilizia Residenziale Pubblica e trasformazione degli Istituti Autonomi per le Case Popolari (IACP) in Azienda Regionale per l’Edilizia Sociale – ARES”, gli scriventi esprimono forti perplessità con riguardo alla procedura adottata per modificare il settore dell’Edilizia Residenziale Pubblica, ai suoi contenuti ed agli effetti da essi scaturenti, ed in particolare:

  • –  l’intera riforma dell’ERP e la conseguente trasformazione degli IACP viene disciplinata in una Legge di approvazione del Bilancio consentendo, pertanto, il passaggio di una così radicale modifica attraverso il voto di fiducia, ex art. 49 dello Statuto Regionale.

  • –  l’intera riforma dell’ERP e la conseguente trasformazione degli IACP viene rimessa ad una fonte regolamentare, ex art. 56 dello Statuto Regionale, sottratta ad un necessario esame e conseguente approvazione del Consiglio Regionale, e con essa la disciplina conseguente allo scioglimento degli IACP, ivi compreso l’allocazione del personale ed i criteri di assegnazione degli alloggi ERP (cfr. comma 22, art. 9), nonché quella relativa alla composizione, modalità di nomina, compiti e funzionamento degli organi costitutivi dell’ARES (cfr. comma 18, art. 9).

  • –  l’intera riforma dell’ERP e la conseguente trasformazione degli IACP verrebbe, a quanto è dato leggere, attuata mediante un unico passaggio nel quale allo scioglimento di tutti e cinque gli IACP segue la costituzione di un’unica ARES. Tanto determinerebbe, a parere degli scriventi, un’incomprensibile crasi giuridica, foriera di caos e pregiudizio in capo, massimamente, al personale all’attualità impiegato presso i singoli Enti.

In conclusione, poiché si ritiene che una cosi rilevante e sensibile riforma debba essere oggetto di un serrato confronto istituzionale e sociale, gli scriventi auspicano:

  • –  lo stralcio dell’art. 9 dal Disegno di Legge “Disposizione della formazione del Bilancio Annuale 2013 e pluriennale 2013-2015 della Regione Campania (Legge finanziaria regionale 2013)”;

  • –  l’istituzione, nell’immediato, di un tavolo tecnico che coinvolga tutte le parti su cui tale riforma è destinata a ricadere;

  • –  il riesame della riforma degli IACP, fruendo anche della migliore esperienza acquisita nel settore di altre realtà regionali.

 

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