Ancora un nulla di fatto per la vertenza Almaviva, che ormai ha le ore contate. Il secondo giorno di confronto al Mise è terminato alle 23 passate di ieri, con l’annuncio – dato via Twitter dalla viceministro Teresa Bellanova – del riavvio del tavolo oggi alle 13. Il confronto si è fatto ancora più teso a causa del rifiuto, da parte dell’azienda, della proposta unitaria avanzata dai sindacati: congelare gli scatti di anzianità per tutto il 2017 sulle sedi di Roma e Napoli con un sistema di salario differito (la perdita sarebbe stata infatti poi inserita nel Tfr). Almaviva ha trovato questa proposta tecnicamente irricevibile, visto che si sarebbe trattato di una sorta di prestito che avrebbe comunque fatto accantonare all’azienda una cifra pari a questo importo. Fonti aziendali fanno sapere che questa proposta è stata considerata priva di consistenza, con un effetto sul conto economico prossimo allo zero. La trattativa riprende quindi da zero, nell’estremo tentativo di evitare i 2.511 licenziamenti.