Sigilli violati e mancanza di macchinari ed attrezzature alla Nuova Sinter di Arzano (Napoli), azienda in fallimento dallo scorso anno, per la quale sindacati e lavoratori hanno più volte lanciato un appello al mondo dell’imprenditoria per trovare nuovi acquirenti. ”Ma ora oltre al fallimento abbiamo registrato anche la violazione dei sigilli e la mancanza di attrezzature – hanno spiegato i segretari provinciali e regionali di Fim, Uilm, Fiom e Uglm – chiediamo alle autorità competenti di fare piena luce sull’accaduto che rischia ulteriormente di compromettere una soluzione imprenditoriale tendente a salvaguardare le attività produttive e i livelli occupazionali”. Secondo i sindacalisti, ieri alcuni lavoratori autorizzati dall’ufficiale giudiziario, sono entrati nello stabilimento per un sopralluogo ed hanno constatato che sono stati violati i sigilli apposti dal Tribunale di Torino il 20 luglio 2014, e che alcuni macchinari ed attrezzature sono stati portati via. ”Sembra impossibile che chi doveva custodire e vigilare sui beni non si sia accorto di nulla – hanno proseguito – vista anche la mole dei macchinari mancanti ed il tempo occorrente per la loro rimozione. Le organizzazioni sindacali unitamente ai lavoratori valuteranno quali iniziative intraprendere per meglio tutelare i propri interessi”. I sindacati, infine, hanno sottolineato i propri ”forti dubbi sulla legittimità del fallimento di un’azienda storica e di eccellenza come la Nuova Sinter, presente ad Arzano da oltre 40 anni. Per questi motivi – hanno concluso – pensiamo che ci possa essere il serio rischio di interessi speculativi”.

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