Le organizzazioni sindacali Conf. COBAS Mediterraneo SCO SLL UAP che rappresentano i lavoratori Astir ribadiscono le responsabilità delle istituzioni. Dopo 24 mesi senza stipendio si preparano ad affrontare il terzo Natale nero. Ecco il volantino che stanno distribuendo in quesiti giorni:
“Dopo 2 anni terribili fatti di stipendi non pagati, 2 procedure di licenziamento collettivo, poi sospese, procedure di Cassa integrazione in deroga, prima concesse e poi negate, i circa 500 dipendenti di Astir S.p.A., società in house della Regione Campania, si apprestano ad affrontare il terzo Natale nero della loro storia recente.
Una Giunta regionale incapace e pasticciona, costruisce le sue politiche sulla pelle dei lavoratori.
I lavoratori sono mobilitati per ottenere finalmente il trasferimento nella nuova azienda Campania Ambiente e Servizi, creata alla fine del 2011 e mai resa operativa,
L’avvio della realizzazione dei progetti di bonifica leggera già finanziati dal CIPE con uno stanziamento di 42 milioni di euro, nella Campania delle devastazioni ambientali, uno strumento di intervento della Regione nel settore ambientale mai utilizzato, soldi pubblici già stanziati, che non vengono spesi, lavoratori tenuti a casa a carico della CIG, invece di essere impiegati nelle bonifiche.
Nei prossimi giorni i lavoratori sono mobilitati, n~lle piazze e presso le sedi istituzionali, per risolvere in modo definitivo una vertenza che dura da troppo tempo e per iniziare a lavorare per bonificare il nostro territorio, violentato da politiche affaristiche e di comodo”.
I rappresentanti dei lavoratori hanno anche chiesto, per l’ennesima volta, un incontro alle autorità coinvolte nella vertenza.