L’Auchan ha inviato a un primo gruppo di addetti dell’ipermercato di Pompei la lettera di trasferimento forzato, a centinaia di chilometri da casa. Negli ipermercati di Roma dovranno recarsi i lavoratori part time, in quelli di Milano i full time. Motivo: i 1345 dipendenti della mobilità appena consumata se ne sono andati via ma a prendersi l’incentivo per non fare più ritorno in Auchan sono stati soprattutto i lavoratori del centro-nord. Quelli del sud, in particolare quelli di Napoli e provincia, non se ne sono voluti andare. Sono rimasti perché nel Mezzogiorno le occasioni di trovare un nuovo lavoro una volta perso il precedente sono più ridotte che al nord. Il risultato è che nel settentrione d’Italia hanno accettato la mobilità incentivata 250 dipendenti in più di quelli preventivati (l’incentivo per la fuoriuscita è stato di 30mila euro lordi per i full time e di 20mila lordi per i part time). Opposto il dato al sud, dove hanno lasciato l’azienda 200 addetti in meno di quelli programmati, 108 dei quali sono stati individuati nel comparto napoletano dei quattro ipermercati di Pompei, Mugnano, Nola e Napoli via Argine (il quinto, quello di Giugliano, è stato per il momento escluso dalla mobilità ).