Durante l’estate 2016 sono stati circa 100.000 i passeggeri che hanno scelto Volotea per volare da e per il Capodichino, con un incremento del 42% rispetto allo stesso periodo del 2015. Lo rende noto un comunicato della compagnia aerea low cost. Un risultato – riporta un comunicato – che conferma il trend positivo registrato anche a livello nazionale con un +27% (850.000 passeggeri giugno-agosto 2016 contro i 670.000 passeggeri nello stesso periodo del 2015) e internazionale (più di 1.507.000 passeggeri in Europa, +31% rispetto all’anno precedente). “Abbiamo incominciato a volare in Italia dal 2012 – dice Valeria Rebasti, commercial country manager di Volotea – e, anno dopo anno, ci siamo impegnati per ampliare il nostro carnet di destinazioni, offrendo un ventaglio sempre più ampio di mete in cui trascorrere le vacanze”. “Chiudere l’estate con segno positivo – ha aggiunto Rebasti – per noi è molto importante: è un segnale di quanto i nostri passeggeri apprezzino i collegamenti proposti, sempre diretti, comodi e veloci tra aeroporti di medie e piccole destinazioni”. Sono state ben 13 le destinazioni raggiungibili nel periodo estivo 2016 da Napoli: 6 in Italia (Cagliari, Genova, Olbia, Palermo, Trieste e Verona), 3 in Francia (Bordeaux, Marsiglia e Nantes) e 4 in Grecia (Creta, Mykonos, Santorini e Skiathos). “Siamo davvero orgogliosi dei risultati ottenuti presso lo scalo napoletano dove nel periodo estivo, abbiamo registrato un aumento del 42% nel numero dei passeggeri trasportati rispetto al 2015 – conclude Rebasti -. E, naturalmente, non vogliamo fermarci qui: nel 2017 lanceremo 4 nuove rotte da Napoli e, day by day, lavoriamo con il management dell’aeroporto per esplorare tutte le possibilità di sviluppo”. Volotea, operativa in Italia dall’aprile 2012, ha recentemente celebrato un altro importante traguardo, raggiungendo quota 9 milioni di passeggeri trasportati a livello internazionale. Un risultato che premia l’obiettivo della compagnia di collegare tra loro solo aeroporti di medie e piccole dimensioni e che fa ben sperare per la futura crescita della low cost.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui