“Il valore di una casa dipende anche dal contesto e in questo interventi di riqualificazione urbana aiuterebbero il mercato”. Lo ha detto Giovanni Adelfi, presidente della Borsa Immobiliare di Napoli nel corso della presentazione del listino ufficiale della Camera di Commercio. Il listino del primo semestre 2015 indica valori ancora in discesa, ma con un rallentamento: dal -3,8% dello scorso semestre al -1,7% del secondo semestre. La fascia di abitazioni più venduta rimane quella i cui valori non superano i 350.000 euro. La tipologia preferita dagli acquirenti è quella dei tre vani, con doppi accessori e cucina abitabile. Hanno invece registrato il maggior deprezzamento percentuale gli immobili dai 5 vani in su, ed è anche la tipologia con il minor numero di vendite. Diminuiti i tempi di scambio, ovvero i tempi occorrenti alla vendita, dieci mesi. Le maggiori diminuzioni si registrano soprattutto nei quartieri di maggior richiesta come Vomero, Posillipo e Arenella, mentre gli altri soprattutto quelli periferici, non subiscono alcuna variazione. “C’è una stasi del mercato – ha spiegato l’amministrazione delegato della borsa Immobiliare Clemente Maria Del Gaudio – continua a tenere l’appartamento di piccolo taglio,mentre i grandi tagli continuano a soffrire sulle compravendite. Lo stallo viene da una situazione paradossale: chi vende è fermo ad attendere momenti migliori del mercato sperando che il mercato possa risalire, mentre chi compra si aspetta di fare l’affare”. Una spinta decisiva è attesa dagli operatori nei prossimi giorni: “Se passasse l’abolizione dell’Imu sulla prima casa sicuramente avremmo un’impennata nelle compravendite, perché la tassazione è arrivata a livelli esasperati”, conferma Del Gaudio. “I dati sulle compravendite – commenta il presidente della Camera di Commercio di Napoli Maurizio Maddaloni – sono ancora con il segno negativo e anche nelle zone di prestigio e le previsioni di crescita sono concentrate per il 2017. Questo ribasso con un calo preoccupante anche nelle locazioni commerciali, rappresenta l’ennesimo segnale di una crisi che si protrae da troppo tempo”. Sulle locazioni, i valori sono in leggera discesa dello 0,5%, come pure suo box auto che presentano valori in leggero decremento di valori in media su tutte le municipalità dello 0,7% per le vendite, e dello 0,6% per le locazioni.