Slittano i pagamenti dei dipendenti della Circumvesuviana. Lo ha comunicato l’amministratore unico, Gennaro Carbone, in una lettera ai lavoratori in cui annuncia che l’erogazione, prevista per oggi, verrà effettuata “al più tardi entro la prossima settimana”. Prendendo spunto da ciò, Giovanni Navarone, dipendente della Circumvesuviana e promotore del blog dei lavoratori della ferrovia, ‘Vesuvianando’, ha scritto una lettera aperta al coordinatore dell’Area generale Trasporti della giunta regionale, Gaetano Botta.
“Sono un dipendente della società di TPL Circumvesuviana di Napoli e le scrivo queste poche righe affinché ci aiuti a capire perché il percepimento dei nostri stipendi di aprile 2012, è slittato dalla prevista data del 26 a tra una settimana da tale data, così come indica il comunicato n. 10 emesso dalla nostra direzione”. “Le chiedo di aiutarci a trovare una ragione al fatto che il 26 Aprile ‘non ci sono gli stipendi’ per Circumvesuviana salvo poi riapparire il 2 o il 4 maggio. Non è la prima volta che capita e anche nella precedente occasione – aggiunge Navarone – vennero addotte motivazioni ufficiose che non ritengo opportuno riferirle per quanto fantasiose e soprattutto gravi. Però vorrei che grazie a Lei, finalmente le 2400 famiglie che aspettano, fossero poste a conoscenza delle vere motivazioni di questo insopportabile slittamento che come Lei immaginerà, comporta una serie di disagi infiniti che non sto qui ad elencare. Insomma, ormai siamo votati da tempo al sacrificio anche in proiezione di un futuro non certamente per noi roseo e allora se anche questa ritardata corresponsione di un salario che nel frattempo ci siamo guadagnato, nasconde un ulteriore sacrificio, si faccia in modo che sia palese e non lasci adito a dubbi, perplessità o fantasie che non fanno bene a nessuno”. “Dottor Botta, sono responsabile di un blog dei lavoratori all’interno della mia azienda http://vesuvianando.blogspot.it/ e sarei oltremodo onorato di pubblicare una sua risposta sulle nostre pagine. In un periodo in cui più nessuno vuole esporsi nemmeno per una dichiarazione di questo genere, per cui siamo costretti a vivere di indiscrezioni e sentito dire, confidiamo in un suo intervento che almeno ci restituisca la considerazione che crediamo di meritare”, conclude Navarone.