Nel 2013 la Campania ha il reddito disponibile pro capite più basso delle delle regioni dell’Obiettivo Convergenza: 12.281 euro (Sicilia: 12.681; Puglia: 13.100; Calabria: 13.174 euro).
In Campania i consumi si riducono meno: -0,8% (-2,2% Puglia; -1,4% Calabria; -0,9% Sicilia), secondo dati Findomestic analizzati dal Centro Studi Ance Salerno. “Senza investimenti non cresce il reddito disponibile. Servono sostegni al credito per le famiglie”, dice Antonio Lombardi, presidente Ance Salerno.