BAIA – “Esprimiamo pieno sostegno alla mobilitazione dei lavoratori dei cantieri navali di Baia che da oltre due settimane sono in assemblea permanente perchè da ottobre non percepiscono più lo stipendio – afferma Antonio D’Alessandro, segretario provinciale di Rifondazione Comunista Napoli –

La vicenda ha del paradossale se si considera che a suo tempo all’azienda furono imposti oneri doganali per circa 240.000 euro, oneri regolarmente versati, ma che una sentenza del tribunale in sede di ricorso ne ha ritenuto illegittima l’esigibilità, imponendo pertanto alla stessa Dogana la restituzione dell’intera somma”. Rifondazione Comunista chiede al Prefetto di Napoli di intervenire direttamente per accelerare la restituzione di questa somma e per consentire in questo modo il pagamento di almeno una parte degli stipendi arretrati. Allo stesso tempo chiede alla regione Campania l’immediata convocazione di un tavolo, allo scopo di favorire una intesa tra azienda e organizzazioni sindacali per varare un piano industriale che consenta la fuoriuscita dalla crisi e che costituisca una prospettiva in grado di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali.”

 

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