NAPOLI – Precarietà, maternità, conciliazione lavoro- famiglia, parità salariale, dimissioni in bianco, imprenditoria femminile, microcredito, fino all’emergenza più drammatica che è quella della terribile esclation della violenza sulle donne, dallo stalking alla violenza carnale: è stata una discussione a trecento sessanta gradi quella che si è tenuta oggi presso la UIL Campania nel corso dell’Assemblea delle donne del Sindacato di Varco Pisacane, dal titolo: ‘Le Donne della Campania: dalla crisi allo sviluppo’ e che ha visto la partecipazione di donne rappresentanti tutte le categorie professionali e tutti i settori produttivi.
“La mancata parità tra gli uomini e le donne non è solamente un problema culturale ma è un fenomeno reale, concreto, che tocca e cambia la vita di ciascuna in ogni vicenda, in ogni scelta, occasione o esperienza sociale e lavorativa che si presenti”,, è quanto ha affermato Anna Rea, segretario generale della UIL Campania. Sulle problematiche delle donne in Campania si è soffermata Isabella Bonfiglio, responsabile del Coordinamento delle Pari Opportunità della UIL Campania che ha affermato: “abbiamo tutti i dati in negativo in Campania per disoccupazione femminile, infatti, sfioriamo il 40%; sulla precarietà, visto che su 10 contratti 7 sono almeno quelli precari siglati alle donne , specie in settori come servizi, scuola e formazione”.