POMIGLIANO D’ARCO – ”La presentazione del piano di riorganizzazione della Dema Spa, importante fornitore di componenti dei veivoli del settore aereonautico, con l’aggiunta di un AmministratoreDelegato aggiunto, con delega alle Operations, proveniente dal mondo Alenia Aermacchi, è un segnale positivo per i mercati finanziari, per i committenti e per le Organizzazioni Sindacali”. Lo ha detto il segretario generale della Fim di Napoli, Giuseppe Terracciano, commentando la nomina, nella Dema Spa, che ha sedi anche a Pomigliano d’Arco e Somma Vesuviana, di un ad aggiunto, Massimo Lucchesini, per il rilancio della società, che nei mesi scorsi aveva avviato le procedure di esubero per una sessantina di dipendenti degli stabilimenti partenopei, poi tramutati in cassa integrazione straordinaria. ”La Dema ha voluto mandare chiaro il segnale della svolta nel rendere il gruppo più forte per competere sui mercati globali e concorrere al rafforzamento della società – ha detto Terracciano – che ha visto una Azienda in forte difficoltà, in crisi di liquidità e soprattutto di competizione, al punto che è stato necessario ricorrere al piano di eccedenza trasformato in Cigs. Un segnale quindi di forte discontinuità, quello lanciato ieri, che ha sancito la volontà del management a partire dal presidente Starace, di proseguire sulla via del rilancio e del consolidamento del gruppo interagendo con i committenti”. Secondo il sindacalista, la nuova nomina, ”azzera le vecchie vicende e rimette l’azienda nella condizione di ripartire senza il peso della zavorra che l’ha frenato negli ultimi tempi e mette in sicurezza i lavoratori che pure hanno dovuto subire pesanti sacrifici”. ”Come Fim di Napoli – conclude – apprezziamo lo sforzo degli azionisti che hanno costruito le condizioni per avviare una nuova marcia, e daremo sicuramente il nostro contributo per favorire questo cammino”.

 

 

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