NAPOLI – Avviate le procedure di licenziamento collettivo per i 28 dipendenti di Tess-Costa del Vesuvio, la società a partecipazione pubblica nata per valorizzare la zona torrese-stabiese. Ad annunciarlo, attraverso una nota, sono gli stessi lavoratori, che sostengono come “in queste ore alle segreterie delle organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl è stata recapitata la comunicazione con la quale il commissario liquidatore avvia la procedura di licenziamento collettivo ai sensi della legge 223/1991”.

“Al termine di un mese di incontri – scrivono ancora i dipendenti Tess – presso il tavolo della vertenza finalizzati a individuare un percorso di ricollocazione dei lavoratori anche attraverso l’utilizzo di ammortizzatori sociali in deroga, l’azione del commissario Catenacci impone un’accelerazione improvvisa senza che le parti coinvolte avessero delineato un quadro certo di misure per la salvaguardia occupazionale dei 28 lavoratori. Da oggi è scattato un inesorabile conto alla rovescia, in quanto la procedura deve concludersi entro il termine massimo di 45 giorni, trascorsi i quali, se non si è individuata un’adeguata soluzione occupazionale, i lavoratori entrano in mobilità”.

 

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