«Il caos nei trasporti in Campania è il pessimo risultato determinato da un assessore regionale, Sergio Vetrella, dormiente, che non si è fatto carico di incontrare, tempestivamente, gli istituti di credito e concordare che le risorse individuate nell’accordo fossero da destinare, prevalentemente,

agli emolumenti dei lavoratori dipendenti e da Banche finora trincerate dietro interessi indifendibili in questo momento storico» – ha dichiarato Lina Lucci, segretario generale Cisl Campania. «L’incapacità di gestione sotto il profilo istituzionale è tanto più palese se si compara con i risultati tempestivi e positivi derivanti dall’intesa con l’Inps – gestita dall’assessore al lavoro, Severino Nappi – che offre garanzie ai lavoratori per l’aspetto contributivo, circa il corretto utilizzo del D.U.R.C». «Gli istituti di credito (settore cui è dovuta la crisi internazionale e che tante risorse pubbliche ha assorbito in operazioni di “salvataggio”) devono essere richiamati a un atteggiamento più responsabile – ha aggiunto Lucci –  anche prevedendo una moratoria di un anno sugli interessi per i debiti contratti dagli enti pubblici». «Si tratta di una questione che va affrontata spostando l’attenzione sul piano nazionale, cosa che – come Cisl Campania – abbiamo già avuto modo di fare con i nostri vertici confederali». «Per l’immediato va garantito che la situazione si sblocchi prima che la tensione salga ulteriormente attraverso un atteggiamento collaborativo delle banche». «Altrimenti – ha concluso Lucci – la Regione, assieme agli altri enti pubblici, riveda subito gli affidamenti delle tesorerie cui tanto tengono gli istituti di Credito, per favorire chi avrà più attenzione al territorio».

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