Sette nuove destinazioni in Europa, un aereo in più, 40 nuovi addetti, un traffico passeggeri stimato di 2,2 milioni l’anno: così Easyjet rafforza la propria presenza all’aeroporto di Napoli Capodichino, una delle sue tre basi italiane oltre a Milano e Venezia. “L’apertura della base a Napoli – spiega Frances Ouseley, direttore di Easyjet Italia – è stato un grande successo che ha portato finora tre aerei, milioni di passeggeri e posti di lavoro per la città, contribuendo al turismo e all’occupazione. Ora aggiungiamo un quarto aeromobile e sette nuove destinazioni, basate anche sui gusti dei napoletani”. Le nuove rotte sono Amsterdam, Barcellona, Vienna, Praga, Cagliari, Lione e Minorca; saranno attive da fine marzo e sono in vendita già da oggi con le tipiche tariffe di Easyjet a partire da 29 euro. Una fetta consistente del traffico della compagnia inglese è poi quello business, sia in uscita da Napoli che in incoming. “Per la clientela business – spiega il direttore della compagnia – abbiamo in particolare quattro partenze al mattino presto verso Parigi, Londra, Venezia e un’alternanza tra Praga e Atene. Per loro ci sono varchi di sicurezza dedicati, imbarco prioritario e un risparmio fino al 40% sulle spese di viaggio”. Ma la forte domanda è quella turistica con i dati che supportano l’investimento della compagnia su Napoli: parlano di un aumento nel 2014 del 20% del turismo internazionale e di un +8% della spesa media per turista. Il nuovo investimento di Easyjet a Napoli, che toccherà quota 25 partenze giornaliere, porterà 40 nuovi addetti che nella prima fase arriveranno tra quelli che già lavoravano alla base di Roma, “chiusa – spiega Ouseley – per lo scarso livello del servizio, che creava ritardi”. Il numero degli addetti salirà quindi dagli attuali 100, tra piloti e assistenti di volo, oltre al managment locale. La decisione di Easyjet – spiega Monia Aliberti – responsabile comunicazione e marketing del Comune di Napoli, “è arrivata anche per il lavoro che l’amministrazione comunale ha fatto per cancellare l’immagine negativa di Napoli che aveva fatto il giro del mondo negli anni scorsi”. Una decisione apprezzata anche da Margherita Chiaramonte, responsabile sviluppo network Gesac, che ha sottolineato “l’impegno di Gesac per un aeroporto sempre più efficente”. Tutto pronto per le nuove rotte (che portano a 32 l’offerta di destinazioni della compagnia da Napoli), quindi, con una campagna pubblicitaria che Easyjet ha pensato in napoletano.

 

 

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