Rappresentanti dei lavoratori privati e dei lavoratori pubblici si incontrano a Napoli per fare sintesi e condividere le future battaglie. Cobas Imprese e Confederazione Cobas, sottolinea una nota, ”scelgono il dialogo per discutere delle annunciate jobs action governative, del rilancio del dialogo interprofessionale e della crisi dei tradizionali modelli di rappresentanza, che risentivano di visioni ideologiche spesso antitetiche, ma oggi entrambe superate”. Giuseppe Graziani, editore, presidente nazionale di Cobas Imprese, promotore di iniziative alla guida del consorzio Borgo Dante&Decumani, e Piero Bernocchi, portavoce nazionale di Confederazione Cobas, si confronteranno su ‘Tutela del lavoro: un diritto di tutti?’ domani alle 17,30 allo Spazio Nea, in piazza Bellini, 59, a Napoli. Modera il giornalista Attilio Iannuzzo. ”La nostra organizzazione e quella presieduta da Piero Bernocchi – osserva Graziani – nascono storicamente da presupposti diversi pur condividendo i malesseri delle rispettive categorie, stanche non solo del vuoto della politica, ma anche della crescente incapacità dei sindacati di offrire risposte concrete. La temuta implosione del ceti produttivi è avvenuta sotto i colpi di un fisco ottuso e per gli effetti della saturazione del mercato del lavoro causato dalla pochezza delle politiche adottate al riguardo. Appena ieri l’Istat ci ha comunicato uno sconvolgente dato sulla disoccupazione, giunta al 13 per cento. La nascita dei Comitati di base da un parte e dall’altra, pertanto, è la dimostrazione di quanto fosse necessaria l’assunzione di responsabilità da parte della platea dei lavoratori, che vogliono essere protagonisti”. ”I tempi sono cambiati – continua Graziani – e non siamo più disposti ad aspettare dopo aver dato deleghe in bianco ai governi che si sono succeduti senza successo negli ultimi venti anni o alle grandi organizzazioni di categoria che hanno fallito in occasioni di decisivi negoziati. Cobas Imprese associa ben 18mila aziende a livello nazionale; i Comitati di base rappresentano migliaia lavoratori impegnati perlopiù con le vertenze del precariato nella Pa”. L’incontro, si annuncia, sarà ripetuto a Roma per ribadire il cammino comune che le due organizzazioni intendono fare a partire da oggi sull’intero territorio nazionale.