Migliaia di persone hanno affollato in serata la zona collinare di Napoli per la “Notte bianca della legalità” con negozi aperti, concerti e tante attività nelle piazze e per le strade del Vomero, dell’Arenella e del Rione Alto. Tra i momenti più attesi quello previsto a mezzanotte quando nelle sette piazze principali della zona risuoneranno in contemporanea le note e la voce di Pino Daniele. “Vogliamo che dalla zona collinare – spiega il presidente della V Municipalità, Mario Coppeto – parta un messaggio legato alla legalità che si pratica nella vita di tutti i giorni e che abbia una solida base nella cultura, dalla letteratura, alla musica, alle arti visive. Per questo stasera ci sono tanti eventi nelle librerie, come la presentazione del libro sulla storia di Annalisa Durante che abbiamo presentato con il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti”. Un messaggio, quello della legalità, che è stato sottolineato anche dal palco da Coppeto insieme all’assessore alla cultura del Comune di Napoli Nino Daniele e da Tano Grasso, da sempre impegnato nell’antiraket. La notte della legalità ha avuto un prologo già in mattinata con l’incontro sull’usura organizzato da Enzo Perrotta, presidente del Centro Commerciale Vomero Arenella che ha spiegato: “Possiamo sconfiggerla se le persone fanno rete attraverso le associazioni. Insieme alla fondazione Moscati aiuteremo le famiglie e le ditte individuali con la legge 108/96 grazie alla quale si istruisce subito la pratica di soggetto usurato e quindi si ha l’accesso ai fondi restituibili per permettere all’attività economica di ripartire”.