Un esposto-denuncia sarà presentato nelle prossime ore dai Cobas e dal comitato di lotta ‘cassaintegrati e licenziati dello stabilimento Fiat di Pomigliano’, alla Procura di Nola (Napoli), all’Asl di competenza, all’Inail ed alla direzione provinciale del Lavoro, per chiedere ”urgenti ispezioni ed indagini nella fabbrica automobilistica per verificare la compatibilità degli attuali ritmi di lavoro e turnazioni con la salute dei lavoratori”. Cobas e comitato di lotta, citano la morte di un operaio manutentore, avvenuta lunedì mattina in seguito ad un malore accusato in fabbrica, e trasportato in una clinica di Acerra, dove è spirato dopo poco, e sottolineano che, secondo il loro parere, il decesso ”è riconducibile al sovraccarico di lavoro ed alla mancanza di recuperi adeguati per riposare”, in quanto l’uomo aveva lavorato per due turni notturni consecutivi. I firmatari dell’esposto annunciano che domani, subito dopo aver presentato la denuncia, distribuiranno il documento ai cancelli dello stabilimento di Pomigliano, anche per invitare i lavoratori ad aderire allo sciopero di otto ore proclamato per sabato 28 marzo, in occasione del secondo sabato di straordinario su due turni, ed al presidio organizzato per le 12 dello stesso giorno.(A