‘Veglia funebre’ davanti al Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco (Napoli), dove una decina di esponenti del Comitato di lotta cassaintegrati e licenziati dello stabilimento Fiat di Pomigliano, ha inscenato il finto ‘funerale’ dell’ad Sergio Marchionne, dopo la protesta della scorsa settimana quando ne hanno simulato il suicidio davanti al reparto logistico di Nola. I manifestanti chiedono il ritorno a Pomigliano dei circa 300 lavoratori distaccati a Nola dal 2008, e da allora in Cig con scadenza il 13 luglio. I manifestanti si sono recati davanti all’ingresso principale dello stabilimento, portando con loro un vecchio baule adibito a sarcofago, con dentro un manichino con al posto del viso la foto di Marchionne. Attorno alla ‘bara’, i manifestanti hanno apposto anche alcuni lumini votivi. In mattinata, è previsto un incontro tra assessore regionale al Lavoro, e gli esponenti di Fiom e Slai Cobas per discutere del futuro del polo logistico, al quale gli esponenti del comitato di lotta dicono di essere stati invitati.

 

 

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