”Le compagnie iniziano ad aver paura. La rivolta doveva venire dal basso, e cosi’ e’ stato”. Cosi’ il presidente vicario di Federconsumatori Italian Francesco Avallone, sul comitato ‘Mo’ Bast!’, nato da Napoli “per denunciare gli esorbitanti rincari e le discriminazioni territoriali operate dalle compagnie assicurative auto e moto. Oggi, all’Hotel Ramada di Napoli, si e’ svolta la prima ‘Assemblea meridionale’ alla presenza delle delegazioni del Mezzogiorno di Federconsumatori.
”Un movimento che e’ diventato anche moto di orgoglio meridionale, tanto e’ vero che arrivano firme alla nostra petizione per sottoporre il caso all’Unione europea anche dai napoletani residenti a Firenze”, spiega Pietro Avino del comitato Mo’ Bast. Le firme al momento sono piu’ di 15mila. I dati in possesso di Federconsumatori descrivono “una situazione di forte disagio, con un buon 40-50% di napoletani che non possono piu’ reggere sul bilancio familiare il peso dell’assicurazione; in tanti, come dimostrano anche recenti fatti di cronaca, circolano senza l’Rc Auto”. ”E’ venuto meno – sostengono gli aderenti al comitato – il dovere di assicurare sancito dal nostro ordinamento. Con queste discriminazioni e queste politiche volte ad abbandonare il Sud, le compagnie violano l’obbligo di contrarre polizze. Ed e’ lo Stato che ha permesso cio”’. Rosario Stornaiuolo, presidente Federconsumatori Campania, ribadisce: ”Non e’ un movimento di protesta, il nostro, ma di proposta. Siamo stanchi di pagare 3 volte l’Rc Auto rispetto ad altre citta”’. All’Assemblea e’ pervenuto anche il messaggio di appoggio del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che recita: ”E’ lo Stato che deve garantire lo stesso trattamento aNapoli come a Bolzano. Napoli, per la sua condizione e i principi di ridistribuzione e solidarieta’ sociale, dovrebbe essere aiutata, non colpita ulteriormente”. Presenti in sala anche gli europarlamentari Andrea Cozzolino (Pd) ed Enzo Rivellini (Pdl), che si sono impegnati personalmente nel portare nelle sedi del Parlamento Europeo la questione Rc Auto nel Mezzogiorno. Gia’ richiesta un’interrogazione, i due europarlamentari hanno assistito a tutta la conferenza e durante il dibattito hanno suggerito altre vie d’azione oltre la petizione di ‘Mo’ Bast!’ che vanno dalla denuncia individuale alla class action. All’assemblea hanno partecipato anche altri politici e autorita’ locali, tra cui il commissario regionale dei Verdi Campania, Francesco Emilio Borrelli, e il presidente della Commissione Mobilita’ del comune di Napoli, Giovanni Formisano.