I cittadini napoletani proprietari di prima casa dovranno pagare la prima rata della Tasi al 16 giugno 2014 attraverso il modello F24. Non arriveranno, dunque, bollettini nelle abitazioni. L’aliquota è fissata al 3,3 per mille. La delibera varata dalla Giunta del Comune di Napoli, e approvata oggi dal Consiglio comunale, prevede che la Tasi dovrà essere pagata solo dai proprietari di prima casa. Sono esentati tutti gli altri immobili che già pagano l’Imu e gli inquilini sebbene la norma nazionale preveda la possibilità che agli inquilini sia addebitata una quota variabile tra il 10 e il 30 per cento della tassa. Previste diverse detrazioni che vanno da 150 euro per rendite catastali fino a 300 euro e detrazioni di 100 euro per rendite superiori. In questo modo, sono esentate dal pagamento le abitazioni di categoria A3, A4 e A5 che già non pagavano l’ Imu. Le detrazioni sono finanziate con l’introduzione di una maggiorazione dello 0,8 per mille dell’aliquota. Per evitare sovrapposizioni con le scadenze di altri tributi, nel 2014 la Tasi dovrà essere pagata in quattro rate: il 16 giugno, il 16 luglio, il 16 settembre e il 16 novembre. Il Comune di Napoli ha stimato di recuperare, con l’introito della riscossione della Tasi, poco più di 60 milioni di euro, risorse che saranno impiegate per garantire l’erogazione dei servizi indivisibili e il pagamento degli stipendi.