La Confindustria di Salerno, insieme a Banca Sella, lancia un bond di territorio per le piccole e medie imprese nella convinzione che “credito alle imprese e apertura ai capitali stranieri possono essere due strategie vincenti”. Lo spiega il Presidente degli industriali salernitani, Mauro Maccauro, alla vigilia dell’assemblea dell’associazione, in programma a Salerno martedì prossimo.
“I bond di territorio – sottolinea Maccauro – sono strumenti per aumentare il tasso di liquidità delle imprese, ma consentono anche di attuare strategie concrete per attrarre capitali esteri”. “In un momento congiunturale in cui, a dire di tanti, non si intravedono spiragli – continua Maccauro – Confindustria Salerno punta sulla territorialità come valore competitivo. Per il bond di territorio si sono rivelati fondamentali il supporto tecnico e la visione strategica, nell’ambito della finanza alternativa per le Pmi, che Banca Sella ha deciso di rendere disponibili in provincia di Salerno. Sotto il profilo degli strumenti di garanzia necessari all’operazione il Consorzio Fidi ‘Ga.Fi. Sud’ ha messo in campo le proprie competenze ed il proprio know how già ben sperimentato a livello regionale”. “L’iniziativa di ricorrere al bond di territorio nasce dalla convinzione – conclude Maccauro – che bisogna stimolare il mercato delle obbligazioni e aprirlo alle PMI, semplificandone l’accesso. E’ per queste motivazioni che ci siamo orientati nella direzione della finanza di territorio vera e propria: sono gli asset produttivi locali virtuosi che si rendono disponibili ad operazioni di raccolta sul mercato. Siamo, quindi, giunti alla creazione di un innovativo prodotto finanziario, un fondo da destinare alle aziende iscritte a Confindustria Salerno, a supporto delle loro esigenze finanziarie e per investimenti in beni strumentali, in processi di internazionalizzazione e di ottimizzazione aziendale, in grado di favorire anche nuova occupazione. Attraverso la raccolta mediante il prestito obbligazionario cittadini e imprese potranno contribuire alla costituzione di un plafond diretto alle aziende del territorio salernitano. In tal senso – conclude Maccauro – il consenso che abbiamo riscontrato in queste settimane ci conforta e ci spinge ad essere fiduciosi nella piena riuscita del progetto”.