di Mario De Michele
Egregio consigliere Costantino Diana, innanzitutto la ringrazio di cuore per l’attenzione che riserva al sottoscritto e a Italia Notizie (foto in basso). L’obiettivo di un editoriale è proprio quello di alimentare un dibattito civile su questioni politico-amministrative che ovviamente possono essere “lette” in modo divergente, come nel suo caso (clicca qui). Quindi il risultato giornalistico, per mia fortuna, è stato raggiunto. La ringrazio anche per la sua disamina che, pur essendo a mezzo social, è molto articolata. Ma mi permetto di intervenire soltanto per “rammendare” alcuni passaggi, a mio avviso, molto “rappezzati”. In premessa mi corre l’obbligo, di ricordarle che a Casapesenna è molto più conosciuto lei che il sottoscritto. Un’amnesia inspiegabile sia per il suo impegno politico e amministrativo a livello locale, sia per il suo radicamento territoriale e di quello della sua famiglia, che affonda in radici antiche, addirittura fino ai tempi di Spartaco, meglio noto per i Latini e in altre sedi con il nome di Spartacus.
In secondo luogo, le faccio presente che la sua difesa d’ufficio dell’ottimo sindaco Giuseppe Guida, nonché coordinatore provinciale di Forza Italia, è tardiva ma soprattutto totalmente inutile. Pochi minuti dopo la pubblicazione del mio editoriale, l’amico Guida mi ha telefonato per confrontarsi, lui sì in modo civile e serio, sul contenuto dell’articolo. Una piacevole e interessante chiacchierata che mi ha fornito ricchi spunti di riflessione, quelli sì, di natura politica. Egregio consigliere Diana, forse lei non sa che il sottoscritto e l’ottimo sindaco Guida ci conosciamo da molto prima del suo recente avvento sulla scena politico-amministrativa di Casapesenna. Ed è proprio questo l’aspetto che suscita maggiore ilarità.
Per il resto non entro nel merito. Mi limito a rilevare che ognuno elabora le sconfitte a modo suo e che a vincere sono bravi tutti ma la differenza tra i veri politici e i politicanti la fa proprio saper perdere. È anche questione di stile, non si può essere “arrepezzati”, altrimenti si fanno figuracce. In conclusione colgo l’occasione per lanciarle un appello alla luce della recente Corte europea dei diritti umani sulla “Terra dei Fuochi”. La CEDU ha certificato che la criminalità organizzata ha gestito per anni il traffico illecito di rifiuti provenienti da industrie del Nord Italia, interrandoli o bruciandoli senza alcun controllo. Questo ha comportato inevitabilmente conseguenze sulla salute. Infatti, diversi studi epidemiologici hanno rilevato un aumento significativo di tumori, malformazioni congenite e malattie respiratorie nella popolazione della zona. Ciò ha inoltre determinato significativi danni ambientali. Il suolo e le falde acquifere sono stati contaminati da sostanze tossiche come diossine, metalli pesanti e rifiuti chimici, rendendo molte aree pericolose per l’agricoltura e l’allevamento.
Da attivo consigliere comunale di opposizione chieda ad horas la convocazione di una seduta consiliare monotematica. Nelle sentenze dei giudici è emerso che i camorristi e i loro affiliati, in primis gli imprenditori dei clan, hanno interrato anche a Casapesenna rifiuti tossici e mortali. A mio modesto avviso, questo è il modo serio di fare politica nell’interesse della collettività. Egregio consigliere Costantino Diana, nel salutarla distintamente, le ricordo che non si può essere giudici e “arrepezzati” allo stesso tempo. Stona. Ma proprio tanto.
IL POST DI COSTANTINO DIANA
