Tifo da stadio e non claque teatrale per il candidato sindaco Carmine Crisci, al comizio della frazione Crisci, la ‘sua’ frazione , quella che lo ha visto crescere, dove è nato e tuttora risiede con la famiglia. Il capolista di Arienzo 2014 è stato stretto in una morsa di stima, di affetto e di fiducia, dai suoi concittadini, e non da gruppetti di supporters arrivati da fuori per ‘fare numero’. “Abbiamo deciso di metterci la faccia, come sempre, per le cose in cui crediamo, per i valori sociali e comunitari che ci sentiamo di difendere, insieme a voi. La nostra è una bella squadra , dove abbiamo saputo mettere insieme forze giovani, alla prima esperienza amministrativa , e candidati con alle spalle un percorso amministrativo comunale e nella mia modesta persona , anche di precedente sindacatura. – ha così esordito nel suo intervento Nico Crisci, – “Le vostre esigenze saranno le nostre, avete dei rappresentanti frazionali a cui far riferimento,saranno loro ad essere il vostro punto di ascolto, ma contate pure su tutti perchè il nostro sarà un gioco di squadra. Noi vogliamo essere amministratori insieme a voi, noi non promettiamo miracoli amministrativi, ma abbiamo idee programmatiche chiare e semplici: creare la possibilità di occupazione e poter dare posti di lavoro, le infrastrutture e i servizi indispensabili per lo sviluppo del paese,l’attenzione al cittadino, per dare fiducia e stimolo a chi si sente escluso o abbandonato in questo delicato momento di crisi economica. Ho sentito , in questi giorni di campagna elettorale, tante promesse-bugie, fattorie da realizzare , posti osa , cuochi, colloqui di lavoro con assunzione rimandata a martedì dopo voto , io non so come ci si riesce ancora a dare credito a questi bleffatori , che non hanno neanche il rispetto per le case in cui entrano. Io non scherzo mai sulle difficoltà economiche della gente, sul disagio sociale ed esistenziale di persone , temporaneamente in difficoltà, io non scherzo mai su giovani che non hanno lavoro, cassa integrati o sottoccupati o disoccupati o mai occupati, questa è gente che non ha reddito, questi sono arienzani che non possono pensare a fare famiglia , questi vivono purtroppo in famiglia, questi vivono alla giornata senza futuro, senza un sogno. In qualsiasi attività gestionale si rispetti, sono richiesti i curriculum, in Arienzo 2014, non se ne vogliano a male gli amici delle altre liste , ci sono i curriculum di sindaco, di assessore e di consigliere : scusate se è poco. C’è un desiderio che mi porto dietro da diversi anni e che vorrei realizzare: una integrazione assoluta delle frazioni con il centro del paese, una connessione tra il centro di Arienzo e le frazioni attraverso la ottimizzazione della rete viaria realizzando o una sovra o una sotto struttura stradale che bypassi la statale Appia”. E come sempre ha concluso il suo comizio tra bandiere sventolanti con il suo motto: “ Per Arienzo : all’attacco!!”.