Loredana Affinito, 43 anni, funzionaria Unioncamere Campania, ha formalizzato oggi la sua candidatura nella lista Terra Libera Capua. La presenza della Affinito ha un significato sostanziale con riguardo al contributo al programma della coalizione che sostiene la candidatura a sindaco del generale Eduardo Centore. “I capuani hanno nelle loro mani il destino della città e dei loro figli. Si può ancora cambiare verso eleggendo rappresentanti in Consiglio comunale vocati alla collettività e soprattutto competenti e che non siano portatori di meri interessi personali –esordisce la Affinito. I primi atti della futura amministrazione – secondo la candidata – dovrebbero essere improntati ad un rilancio della programmazione dell’ente. “L’ Approvazione del Piano urbanistico comunale, volano di sviluppo per la città è un atto ormai non più rinviabile – sottolinea la Affinito, che aggiunge – è necessario por mano all’utilizzo delle risorse comunitarie (su bandi regionali, nazionali ed europei) disponibili sia per opere infrastrutturali che eventi, pur dovendo fare i conti con la rigidità del bilancio comunale, dovuta al dissesto finanziario provocato dalla precedente amministrazione, che ha sperperato ingenti risorse in spese improduttive”. Un altro tassello del contributo programmatico della Affinito è la realizzazione del Piano del commercio: “Inteso come strumento di promozione delle imprese locali e di miglioramento dei servizi offerti per fermare la fuga di consumatori verso i centri commerciali”. Il rilancio della città attraverso la valorizzazione turistica e culturale del suo vasto territorio e patrimonio passa attraverso la realizzazione del Piano di marketing partecipato della città “Un atto da assumere d’intesa con le associazioni culturali e gli enti del territorio, per comunicare un’immagine integrata di tutti gli eventi sociali e culturali, volto a calendarizzarli e valorizzarli al fine di creare un ritorno in termini di flussi turistici verso la città – afferma. Inoltre “E’ diventata ormai irrinunciabile la definizione di un piano per l’utilizzo dei beni pubblici con rilevanza storico-artistica della città, di proprietà del Comune e di altri enti – conclude – per consentirne fruizione e accessibilità ai fini turistici è un altro elemento di governo del territorio”.