“La filosofia del nostro programma è reperire quanti più fondi europei per rilanciare Caserta perché con un comune dissestato e a fronte di un bilancio ingessato tra spese fisse per il personale e costi di funzionamento, sarebbe impossibile risollevare le sorti di una città alla disperata ricerca di normalità”. Ha esordito con queste parole Riccardo Ventre dinanzi ai giornalisti invitati nel centro di Caserta per la presentazione delle proposte programmatiche della coalizione di movimenti civici e partiti politici di centrodestra che ne sostengono la candidatura a Sindaco. “Nel nostro Manuale d’uso per Caserta siamo partiti da una visione unitaria della città perché riteniamo piuttosto che agire con interventi atomizzati, sia necessario attuare un progetto d’insieme perché la nostra sella polare è la Cultura di Città e ciò che è collegato e riconducibile alla cultura, come l’esempio della Reggia che attrae turisti ma intorno ha bisogno di uno sviluppo armonico con infrastrutture e servizi. La Reggia come gli altri siti vanvitelliani vanno messi in rete, promuovendo la nascita di una scuola di eccellenza e specializzazione musicale post conservatorio, di una scuola di artigianato locale per la riproduzione di mobili d’epoca che arredano gli appartamenti reali, e di tutte quelle iniziative compatibili con la destinazione storico-monumentale di tali edifici di particolare pregio”. Ventre ha poi spiegato la grande attenzione riservata ad infrastrutture, frazioni e borgate casertane: “Puntiamo molto sulla realizzazione di opere a costo zero o con fondi europei, facendo leva sulla mia esperienza acquisita a Bruxelles sia da Parlamentare Europeo e poi da componente del Comitato delle Regioni, così come i nostri sforzi saranno protesi alla sviluppo e alla valorizzazione delle frazioni che sono tesori finora abbandonate in termini di viabilità, reti ed edifici pubblici. Pensiamo alla incentivazione e promozione dell’agricoltura con orti, piccoli appezzamenti per alimentazione e produzione di tipicità locali, quale potrebbe essere l’olio dei Monti Tifatini”. Un accenno finale, tra l’illustrazione delle slide riassuntive del programma condiviso con i candidati delle diverse liste, sulla viabilità cittadina: “È indegna un’area così vasta a traffico limitato nel centro cittadino, così come è indegno il numero alto di parcheggi a caro prezzo”. Infine, Ventre ha consegnato le schede recanti i risultati del sondaggio realizzato dall’Ipr Marketing di Antonio Noto che prefigura con certezza il ballottaggio con Marino per decretare il prossimo Sindaco di Caserta.

 

 

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