Governo, le prime dichiarazioni. Nordio: “Sicurezza non è tutelata dalle leggi penali”. Lupi: “Esclusione centristi prevedibile”. Tajani: “Primo atto telefonata a ministro Esteri ucraino”

«Un Pontefice, uno statista, un santo. Ho avuto l’onore e il privilegio di conoscerlo e sono onorata che sia il Santo di questo giorno così particolare per me», scrive sui social Giorgia Meloni, postando un’immagine di san Giovanni Paolo II, celebrato il 22 ottobre dalla Chiesa. Il neo Guardasigilli Carlo Nordio ha «toccato, con la sua prima dichiarazione, un tema importante: «la sicurezza non è tutelata dalle leggi penali, quindi occorre procedere ad una estesa depenalizzazione», dichiara all’AdnKronos Gherardo Colombo, ex magistrato nel pool di Mani Pulite. Nordio, uscendo dal Quirinale, aveva detto che «bisogna eliminare il pregiudizio che la sicurezza sia tutelata dalle leggi penali». L’esclusione dei centristi dal governo «era francamente prevedibile perché la lista non è andata bene. Ma la cosa importante è che parte il governo politico, ci saranno occasioni per valorizzare il centro». Così l’ex senatore Udc Antonio Saccone all’AdnKronos, commentando l’assenza di esponenti di Noi Moderati nell’esecutivo. Maurizio Lupi, in particolare, veniva dato come molto probabile nel toto-ministri. Il mio primo atto da ministro degli Esteri sarà telefonare al collega, ministro degli Esteri ucraino, per esprimere solidarietà a un popolo invaso che sta combattendo per la libertà». Così Antonio Tajani al Tg4. Arriva il comunicato della Casa Bianca con le congratulazioni di Joe Biden a Giorgia Meloni. «L’Italia è un alleato vitale della Nato», si legge. Nel testo anche l’auspicio del Presidente statunitense di continuare il «supporto all’Ucraina».