Calano Fratelli d’Italia -0,4%, M5s e Lega -0,2%, stabile il Pd. Forza Italia, Azione, Verdi e Sinistra aumentano di +0,1%. È questo il quadro che emerge dal sondaggio Swg realizzato per La7. Salgono di +0,2% Italia Viva e Unione Popolare, Noi Moderati +0,1%, calano +Europa -0,2% e Per l’Italia con Paragone -0,1%. Il partito di Giorgia Meloni scende al 28,6% (-0,4%), paga probabilmente il caso del ministro-cognato della premier, anche se la presidente del Consiglio manterrebbe sempre quasi dieci punti percentuali di vantaggio su un Partito Democratico (19,4%) indicato come stabile e incapace di ridurre il gap con Fdi. Piccoli passi in avanti per Forza Italia (7,0%) e Noi Moderati (1,1%) che, insieme all’Udc, dovrebbero correre in un unico listone alle prossime europee. In calo rispetto alla scorsa settimana sono il Movimento 5 Stelle e +Europa. Per i pentastellati sembrerebbe valere il discorso del Pd: nonostante le difficoltà di Meloni e Salvini non sembrerebbe esserci modo per rifarsi sotto. Azione e Alleanza Verdi e Sinistra aumentano la propria schiera di consensi dello 0,1%, salendo rispettivamente al 3,8% e al 3,6%. Italia Viva allunga di 0,2 lunghezze, raggiungendo il 3,3% e consolidandosi dunque sopra la soglia del 3%. Dopo una discreta ripresa, torna a calare +Europa, che scende dello 0,2% e torna al 2,6% delle preferenze. Scende anche il gradimento della Meloni, ma soprattutto della Schlein. Nei sondaggi politici di Swg dedicati al gradimento dei leader, troviamo in vetta alla classifica la premier Giorgia Meloni, attualmente al 36 per cento. Sotto quota 30 per cento i principali competitors, a partire dal leader grillino Giuseppe Conte e da quello azzurro Antonio Tajani, rispettivamente al 29 e al 28 per cento. La leader del Partito Democratico Elly Schlein si attesta al 23 per cento, con Matteo Salvini quotato al 22 per cento. C’è anche un’altra percentuale da non sottovalutare, ossia di coloro che non hanno fiducia in nessun leader: una fetta che riguarda il 34 per cento degli intervistati.